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Il mondo è fatto per finire in un bel libro (Stéphane Mallarmé)

Libri migranti a Roma

"Più libri, più liberi": presentazione del volume Libri migranti alla fiera della piccola e media editoria di Roma

 

Trentanove voci narranti, altrettanti universi di contatto con i libri e la lettura nel particola- rissimo contesto della migrazione. Libri in fuga, che accompagnano gli uomini e le donne in fuga, anche quando ad essa non sono obbligati. Bagagli di memorie letterarie che attraver- sano i confini e le barriere, che accompagnano e nutrono gli attori dei ‘dislocamenti spaziali e culturali’ divenuti la cifra distintiva di questo tempo globalizzato. Un libro in migrazione rincuora, rafforza, prolunga il legame ombelicale con quello spazio intimo che si continua a chiamare casa, lega persone e momenti precisi della vita, compatta il proprio personale universo. Quanti libri trovano spazio nelle nostre valige, quanto dei libri permane e quanto valore perdono o acquisiscono le letture in chi vive attraversando i mondi sono i temi appas- sionanti di questa straordinaria raccolta di racconti. 

L'alterità che ci abita. Donne migranti e percorsi di cambiamento. Dieci anni del concorso letterario nazionale "Lingua Madre"

L’alterità che ci abita. Intervista a Betina Liliàn Prenz

INTERVISTA A BETINA LILIÁN PRENZ Università di Trieste Docente del Gruppo di Studio del Concorso Lingua Madre Autrice del saggio Donne in Cammino. L’alterità che ci abita  in “L’alteritá che ci abita – donne migranti e percorsi di cambiamento – Dieci anni del Concorso letterario nazionale Lingua Madre”, a cura di Daniela Finocchi – Edizioni SEB27 http://www.seb27.it/content/alterità-che-ci-abita

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